Pesto di San Bennato: grande passione e selezione delle materie prime per creare un pesto di altissima qualità
Qualche giorno fa la nostra redazione ha ricevuto un gradito omaggio. L’azienda Le Salse ci ha inviato un campione da 2 chili del suo Pesto San Bennato.
I due chili di pesto sono stati “gustati” da noi con tanti tipi di pasta, hanno inoltre accompagnato pietanze, sono stati spalmati sul pane e (cosa goduriosa) assaggiati al cucchiaio proprio per gustarne la freschezza e la granulosità degli ingredienti. Proprio questa granulosità fa gustare appieno i singoli elementi che compongono il pesto.
Possiamo dire con certezza che il Pesto San Bennato è senza dubbio il miglior pesto fino ad ora assaggiato. La qualità delle materie prime utilizzate si sentono subito nel sapore. Pensiamo (comunque lo chiederemo in una intervista che faremo prossimamente) che l’ideatore di questo pesto abbia voluto creare un pesto di altissima qualità per porsi proprio al top dei prodotti di questo tipo. E dobbiamo dire che ci è riuscito. Secondo noi le qualità del Pesto San Bennato sono queste:
- Ingredienti utilizzati di altissima qualità. Il top della tradizione: basilico ligure DOP, grana padano DOP, olio extra vergine di oliva italiano, e pinoli italiani
- Packaging accattivante. Il barattolo da 2 chili è bellissimo: di grande impatto visivo sia per il barattolo stesso che per la visione chiara delle caratteristiche del contenuto.
- Comunicazione della qualità del prodotto: partecipare ad un evento come Pitti Taste, manifestazione di altissimo livello che propone il top del food, fa veramente la differenza. Una vetrina che ti pone al centro di relazioni con altre aziende del settore del cibo di alta qualità. Oltre a una grandissima visibilità verso il target giusto: quello che sa riconoscere il valore di un progetto del genere.
Ma andiamo ora proprio a scoprire l’azienda che c’è dietro il Pesto San Bennato e in particolar modo la persona che ha concepito l’idea di realizzarlo.
L’azienda “Le Salse” e l’idea di realizzare un pesto di altissima qualità
Le Salse è una azienda artigianale che inizia la propria attività dopo aver collaborato con primarie realtà produttive e distributive nazionali, avviando così una produzione di alta qualità. Non per niente il loro motto è: qualità e semplicità!
Da queste esperienze nasce il Pesto San Bennato®.
Antonio Baronti: le tradizioni di famiglia e la sua passione per il pesto
Il titolare di “Le Salse di Baronti“, azienda toscana che ha nel Pesto San Bennato il suo prodotto di punta, è Antonio Baronti, la cui passione per il pesto risale al periodo della sua infanzia, quando trascorreva le estati dalle sue zie di La Spezia e quindi, bambino, si appassionò al pesto che chiaramente in quella zona è uno dei prodotti più diffusi e caratteristici.
Esperienza e materie prime per realizzare un pesto di alta qualità
La famiglia di Antonio Baronti ha sempre lavorato nel settore alimentare e quindi la sua formazione affonda delle radici profonde nel settore, unita al fatto che lui ha sempre desiderato produrre il miglior pesto possibile. Tutto ovviamente parte dalle materie prime, selezionate in prima persona da Antonio e che oggettivamente rappresentano l’eccellenza pura al massimo livello (basti pensare che i pinoli utilizzati per il pesto provengono esclusivamente dalle pinete del Parco di San Rossore, e chiaramente sono freschi).
Selezione rigidissima delle materie prime e freschezza delle stesse sono il punto di partenza per Pesto San Bennato: a ciò si aggiungono delle precise scelte di Antonio, ovvero quella di non utilizzare l’aglio e di utilizzare il formaggio Grana Padano. Tutto per creare il miglior pesto possibile, gustoso e al contempo leggero. Un pesto che una volta acquistato deve essere conservato in frigo.
Attenzione alle materie prime, all’estetica (il barattolo da 2 kg è fantastico: di grande impatto visivo sia per il barattolo stesso che per la visione chiara delle caratteristiche del contenuto) e ovviamente anche all’ambiente (tutti i barattoli sono in vetro riciclabile ma crediamo che nessuno si sognerà di privarsi di questi bellissimi barattoli).
La distribuzione commerciale e i canali di promozione
Dal punto di vista commerciale l’azienda ha il suo fulcro in Toscana: le vendite vengono fatte comunque in tutta Italia, con una particolare presenza in Lombardia, e poi Antonio Baronti punterà a portare il suo Pesto San Bennato in Europa a partire dal 2023. Il cliente-tipo è rappresentato da negozi e gastronomie di livello medio-alto/alto, i classici luoghi che offrono “delicatessen” ai loro clienti.
L’azienda ha partecipato a PITTI TASTE lo scorso Marzo per la prima volta, e questo indica subito il livello qualitativo elevato, dato che si tratta di una manifestazione di altissimo livello che propone il top del food. Sappiamo già che anche il prossimo anno l’azienda sarà di nuovo a Pitti Taste.
Ingredienti e segreti della lavorazione del Pesto di San Bennato
Il Pesto di San Bennato viene prodotto selezionando i migliori ingredienti nazionali: basilico ligure DOP, grana padano DOP, olio extra vergine di oliva italiano, e pinoli italiani. Non vengono inserite nè aglio nè fibre. La lavorazione artigianale è attenta e curata in ogni suo passaggio ,come se fosse fatto in casa, conferendogli un sapore ricco e avvolgente dato dall’ abbondante formaggio e profumo di olio , dall’odore resinoso dei pinoli interi e del basilico appena tritato. Il prodotto si presenta di sicuro impatto visivo, ed una volta assaggiato conferma la qualità percepita alla vista.
Le caratteristiche del Pesto di San Bennato
Immagine
La granatura grossa degli ingredienti, dovuta alla particolare lavorazione, permette quindi di vedere l’ abbondanza dei pinoli interi, dei granelli di formaggio ed i piccoli pezzi di basilico.
Gusto
All’olfatto si percepisce forte odore di basilico e olio di oliva. Al palato entra il sapore del formaggio e dei pinoli, l’eventuale sapidità è data dalla alta percentuale in ricetta di grana padano DOP.
Formati
Viene confezionato in prestigiosi barattoli di vetro pesante e riciclabile, chiuso ermeticamente per preservarne le caratteristiche organolettiche. Abbiamo il formato da 2,0 kg in cartone da 2 pezzi e il formato da 200 gr in cartone 6 o 12 pezzi.
Conservazione
Il prodotto va conservato in frigo a +4°C
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Giuseppe Piro – Ariaperta Online
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