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Liquori Morelli: abbiamo visitato l’azienda e imparato molte cose su Liquori e Distillati

Due settimane fa la nostra redazione ha ricevuto l’invito a visitare l’azienda Liquori Morelli che si trova in Valdera (provincia di Pisa) e che produce liquori e distillati di altissima qualità. Qui siamo stati accolti da Marco Morelli uno dei tre fratelli alla guida di questa storica azienda fondata nel lontano 1911. Marco si occupa della commercializzazione dei prodotti in tutto il mondo mentre gli altri due fratelli (Luca e Paolo Morelli) si occupano della produzione, della logistica e dell’amministrazione.

Marco Morelli, uno dei tre fratelli (insieme a Luca e Paolo) alla guida dell’azienda Liquori Morelli. Ci ha guidato illustrandoci tutti i processi produttivi artigianali dell’azienda.

Marco, persona molto simpatica, spontanea e coinvolgente, ci riceve in una sala sala dove sono esposti tutti i prodotti: è un luogo dove è difficile non restare incantati di fronte a tutti quei colori e forme che ti fanno immaginare, solo a vedere le bottiglie, sapori antichi. Lui poi è una di quelle persone che ti incantano con quel modo naturale di raccontarti cose incredibili: storie dell’azienda, nuovi prodotti, trend di mercato che negli anni sono totalmente mutati. Ma questa azienda non è solo storia, è anche innovazione continua: ogni tanto i fratelli si riuniscono e decidono di creare nuovi prodotti da portare sul mercato. Dall’idea al laboratorio, poi alla produzione, infine alla commercializzazione. Non c’è mai niente di scontato ed è sempre una continua sfida e scoperta. Spesso un nuovo prodotto pensato e progettato non si riesce a creare in laboratorio. Anche questa è un’alchimia che si è affinata con gli anni. Marco ci ricorda che la zona del pisano era, nel secolo scorso, piena di liquorifici che negli anni sono via via spariti. Non basta avere una storia alle spalle da raccontare, bisogna saperla custodire ma anche avere l’umiltà di mettere in discussione tutti i processi produttivi e di distribuzione per poter stare sul mercato e crescere negli anni.

LA FORZA DELLA RETE COMMERCIALE

Proprio la forza della rete commerciale, ci dice Marco, è uno dei fattori vincenti dell’azienda, oltre al fatto di non avere magazzino ma lavorare quasi esclusivamente sugli ordini. Questo permette di avere un rapporto diretto e di fiducia con il committente che può avere anche un brand proprio, quindi parte del fatturato deriva proprio da prodotti creati per delle aziende terze. Marco ha girato molto in questi anni e ha intrecciato dei rapporti commerciali e distributivi (in Europa sono fortissimi ma distribuiscono anche fuori Europa) che rappresentano oggi uno degli asset più forti dell’azienda.

LA PRODUZIONE

Visitando l’azienda ci rendiamo conto di come tutta la produzione sia fatta ancora in modo veramente artigianale. Ci racconta (e ci fa vedere) dell’introduzione di una macchina per sbucciare i limoni, costata un bel po’ di soldi ma che fa risparmiare tanto tempo e dell’intuizione poi di congelare (per utilizzarla fresca quando serve) quella preziosa materia prima che serve a fare il limoncello.

Ci guida in tutti i settori dell’azienda raccontandoci curiosità e aneddoti sul mondo dei Liquori e Distillati. Ogni volta resto veramente estasiato da quanta ricchezza abbiamo in queste piccole e medie imprese italiane. Aziende che se da una parte hanno una lunga storia di impresa familiare dall’altra hanno l’agilità operativa di una startup: tutti i giorni si cerca di migliorare, innovare, trovare nuove sfide.

LA VISIONE AZIENDALE

Tocchiamo con mano il bel rapporto con le persone che lavorano nel laboratorio, anche questo fattore fondamentale per il buon funzionamento di un’azienda che ogni giorno mette passione nei prodotti che fa. Ci dice che quando hanno delle consegne urgenti tutto il personale dell’ufficio, compresi i titolari, vanno in magazzino a imbottigliare, ad attaccare le etichette a mano, a inscatolare. Fino a quando tutto l’ordine è pronto sui bancali per la partenza. Ogni giorno all’interno dell’azienda si preparano sulle 1.000 bottiglie, quindi la produzione annuale è di circa 300.000 bottiglie.

Poi però il venerdì, a metà giornata, l’azienda chiude e tutti i dipendenti vanno a casa verso la propria famiglia e verso le proprie passioni. Questa è una precisa scelta aziendale che credo sia, da una parte una visione di una imprenditoria illuminata e dall’altra parte anche espressione di un territorio, quello di Peccioli, che non conoscevo e che mi incuriosisce da morire (approfondirò presto!).

LA SOSTENIBILITA’ DI LIQUORI MORELLI

All’interno dell’azienda si sono chiesti ad un certo punto come poter riutilizzare tutti gli “scarti” (che sono poi materie prime pregiate) che derivano dalla produzione. Da questa riflessione sono nate via via delle partnership con altre piccole aziende locali per poter fare creme, cantuccini, cioccolato, panettoni. Non è altro che l’applicazione della cosiddetta “economia circolare” della quale proprio il territorio di Peccioli ne ha fatto un punto di forza.

Creme, cioccolato, panettoni, cantuccini, tutti prodotti di altissima qualità; questo il risultato delle partnership create da Liquori Morelli con altre aziende locali

PECCIOLI: UN TERRITORIO CHE ESPRIME INNOVAZIONE E QUALITA’ DELLA VITA

Il centro di Peccioli

Non ero mai stato a Peccioli e per me è stata una vera scoperta. Il territorio non ha nulla da invidiare a zone più famose della Toscana: il paesaggio è bellissimo e poco antropizzato.

La particolarità di Peccioli è l’aver intuito che lo smaltimento dei rifiuti poteva innescare dei processi virtuosi sul territorio. Ci racconta tutto questo proprio Marco Morelli che ci accompagna in visita alla cittadina. Poi la conversazione continua a pranzo con divertenti aneddoti sui suoi viaggi in macchina, in Europa, per incontrare i partner locali che distribuiscono i suoi Liquori e Distillati.

Peccioli, nell’entroterra pisano, gli utili generati dall’impianto di smaltimento dei rifiuti vengono reinvestiti in cultura e innovazione.

Come nasce il Sistema Peccioli

Nel 1988 in una zona di Legoli, come in altre località della provincia, si era creata una discarica non gestita in cui confluivano rifiuti di sei comuni limitrofi, pertanto l’Amministrazione Comunale decise di trasformare il problema in un’opportunità di sviluppo sposando appieno la filosofia P.I.M.B.Y. (Please In MY Back Yard – Per favore nel mio giardino).

Il vecchio sito fu riorganizzato in una vera e propria attività industriale e messa a disposizione degli enti competenti per evitare situazioni di emergenza nello smaltimento dei rifiuti.

Nel 1997 è stata creata la Belvedere S.p.A. per la gestione dell’impianto di smaltimento rifiuti di Legoli

La grande terrazza sospesa di Peccioli, una nuova piazza pubblica. Uno spazio di 600 metri quadrati con uno sbalzo da terra di 20 metri a dominare la campagna circostante.
La bellissima terrazza di Peccioli
La vista che si gode dalla terrazza

COSA ABBIAMO IMPARATO DALLA VISITA DELL’AZIENDA LIQUORI MORELLI

  1. Il mondo dei liquori e dei distillati è un settore incredibilmente vivo ed affascinante. Non per niente siamo al lavoro (quindi siamo riconoscenti a Marco e a Liquori Morelli per questo stimolo) per costruire un magazine digitale specifico dove parleremo delle novità di aziende come Liquori Morelli. Sarà una bellissima avventura! Siamo già al lavoro.
  2. Le aziende storiche italiane a conduzione familiare, come Liquori Morelli, custodiscono un patrimonio di valori e saperi incredibili.
  3. Per stare sul mercato oggi bisogna sempre continuare a studiare e innovare. Anche a costo di sbagliare! E, ci dice Marco, sbagliare in questo settore costa caro! Costa moltissimo (e va giustificato tutto) smaltire qualcosa nel settore alcolico.
  4. Sostenibilità (una parola super abusata delle aziende oggi) è una parola vuota se non è applicata nei fatti. All’interno dell’azienda Liquori Morelli si sono chiesti, ad ogni passaggio di lavorazione: di questo che risulta uno scarto di lavorazione (ma che in realtà è una materia pregiata) cosa possiamo farci? Ecco quindi la ricerca di partner per realizzare, con questi “scarti pregiati” di lavorazione, Creme, Cantuccini, Cioccolato, Panettoni. Questa si chiama economia circolare. E non per niente viene applicata da un’azienda che sta in un territorio (Peccioli) che di questo motto ne ha fatto una ricchezza
  5. Il territorio dove opera l’azienda è molto importante. Peccioli è una realtà molto stimolante. Ci dice Marco che qui è stato varato un incubatore per startup dove i giovani possono far crescere idee che possono poi trasformarsi in aziende. Grandissima opportunità per i giovani e meno giovani della zona. Per chi ha voglia di mettersi in gioco su un’idea innovativa. Un luogo dove potersi confrontare con altri startupper ma anche avere il parere di imprenditori locali che possono indirizzare al meglio le idee incubate. Operare in un territorio dove nuove idee crescono può essere di stimolo anche per le aziende già affermate.
  6. Curiosità, grande apertura verso nuove idee, capacità di mettersi in discussione tutti i giorni per migliorare i processi produttivi e distributivi. Questo il grande insegnamento delle ore passate insieme a Marco Morelli. Incontrare persone come lui, aperte, stimolanti e ascoltare i suoi racconti è sempre un privilegio, ne esci sempre arricchito; sicuramente la parte più interessante del nostro lavoro.

LA STORIA DELL’AZIENDA LIQUORI MORELLI NEGLI ANNI

“Fino dalle prime prove ebbi la sensazione che questo lavoro sarebbe stato il mio avvenire, tanta soddisfazione ebbi dai primi resultati. Era per me un vero avvenimento perché mi trovavo a vedermi circondato di stima, di nuove amicizie e interessi che mi davano un guadagno da farmi contento”
Leonello Morelli

Nel 1911 sorge in via Garibaldi, nel centro di Forcoli, la sede del Liquorificio Morelli. In breve tempo, salvo il periodo delle guerre, cresce la rete commerciale. Da Nord a Sud, i distillati Morelli iniziano a deliziare il palato degli italiani. Le bottiglie dalle etichette fantasiose venivano scelte e create dallo stesso Leonello, che dimostrava doti pubblicitarie non consuete

Negli anni ’50 il Liquorificio Morelli vantava già un catalogo ben fornito, con confezioni di grande pregio e prodotti all’avanguardia. Ma non solo: l’azienda era già strutturata. Negli anni ‘60 e ‘70, la ditta Morelli si trova ad avere 25 dipendenti e ad essere uno dei principali motori economici di Forcoli. 

Nel 1975 Leonello Morelli muore. Ma già negli anni ‘80 incominciano a succedere i figli di Piero. Luca, il più grande, poi Paolo, infine, negli anni ‘90, Marco. I bisnipoti di Leonello si lasciano contagiare dalla passione di famiglia, e al contempo la valorizzano, grazie a un approccio imprenditoriale adeguato ai tempi: più qualità, più ricercatezza nell’immagine, accurata selezione della clientela. Si espande il mercato nazionale, inizia la commercializzazione sui mercati esteri. Morelli esporta in tutta Europa e raggiunge paesi come la Cina e gli Stati Uniti.

Nel 2009 il grande passo: la ditta Morelli lascia la sua sede storica e ne inaugura una nuova, sempre vicino al centro storico di Forcoli, a 2 km di distanza dai locali in cui Leonello iniziò a costruire il suo sogno imprenditoriale legato all’universo dei distillati. Modernità e funzionalità sono le parole d’ordine che contraddistinguono i nuovi spazi: 1.300 mq, oltre agli spazi produttivi e per gli stoccaggi, anche 300 mq adibiti ad uffici, sale degustazioni, sale meeting.

Nel 2012 la prima partecipazione del Liquorificio Morelli al Concours Mondial Spirits Selection de Bruxelles è subito un successo. Al più importante concorso al mondo dedicato a vini e liquori la ditta Morelli conquista, con tre prodotti presentati alla giuria, due medaglie d’oro e una d’argento. Ma i riconoscimenti non finiscono qua.

Nel 2013 un inedito bis color dell’oro. Ancora al Concours, ancora con uno dei prodotti di punta della ditta, la grappa “50 e 50 Barrique”, medaglia d’oro nel L012 e anche l’anno successivo, a Taiwan, dove, in tutto, i giurati assegnano 60 ori ad altrettanti prodotti d’eccellenza. Di queste, 12 vanno all’Italia. Tra le due conquistate dalla Toscana, una è quella vinta dalla grappa “50 e 50 Barrique” dei Morelli.

Nel 2017 le medaglie d’oro al Concours Mondial de Bruxelles si riconfermano ancora una volta per il “Limoncino Speciale 32°”e “Grappa Centenaria Cru 98”. Nasce il museo Morelli: centodieci anni di storia che pulsano ininterrotti, nel ventre di una comunità che si è legata ad un’azienda al punto di fondersi con essa. Al Museo della famiglia Morelli ogni oggetto continua a vivere una storia che preme per essere raccontata.

Nel 2018 altri due nuovi prodotti prendono vita in casa Morelli: il Limoncino DiVino e il Gin Aromatico! Inoltre si continuano ad inanellare vittorie: tre medaglie d’oro in altrettanti concorsi mondiali!

IL PROGETTO MUSEO MORELLI

Nella vecchia sede di Liquori Morelli vi è oggi il Museo della Famiglia Morelli. Non abbiamo avuto tempo per la visita. Spero presto in un nuovo invito per visitare di persona il Museo e scoprire tutti i progetti (ve l’avevo detto che questa azienda ha una mentalità da startup? Con le idee sempre in movimento) che ruotano intorno a questa bella iniziativa. Intanto per incuriosirvi potete leggere sotto la presentazione del Museo presa dal sito internet dell’Azienda:

Macchine fotografiche, modellini, vasi ancora contenenti caramelle d’orzo, raganelle usate in guerra. Al Museo della famiglia Morelli ogni oggetto continua a vivere una storia che preme per essere raccontata. Una passione infinita – quella per il collezionismo – che ha letteralmente tratto in salvo pezzi di memoria collettiva.
Allora, girate a sinistra. Perdetevi nella muraglia di riviste, lambite i tasti delle macchine da scrivere, osservate gli oggetti appesi al muro. Poi proseguite dritto ed ammirate la collezione di bici e moto d’epoca, le stesse utilizzate dagli oltre 25 lavoratori di un’azienda nata nel 1906.

Non solo liquori di altissima qualità. La famiglia Morelli ha intessuto, nei decenni, un legame privilegiato con un’altra grande azienda del territorio: la Piaggio. Entrando, potrete ammirare (ed anche provare) le mitiche vespe. Perché il legame con il territorio, ora come allora, è una cosa seria.

Quello che vedi, quello che c’è: il legame con la verità della famiglia Morelli potrebbe condensarsi tutto in questo motto. Così, anche il tour diventa un’esperienza unica, sviluppata su misura, seguendo le particolari esigenze di ognuno, senza guardare le lancette.
A voi la scelta: potete iniziare immergendovi nelle atmosfere del Museo per poi spostarvi al Liquorificio odierno (oppure, viceversa), dove sarete attesi da degustazioni di ogni genere. Provate i nostri liquori in tutta la loro purezza o assaggiateli sapientemente miscelati alla fragranza di pasta, cantuccini e panettoni. Nel frattempo, lasciatevi spiegare la differenza tra le tecniche di lavorazione odierne e quelle di una volta.
Qualunque percorso facciate, sarà un’iniezione di emozioni unica e diversa, ogni volta, perché cucita su di voi.
Volete mettervi completamente alla prova? Noleggiate una delle moto d’epoca del Museo e percorrete le strade che lo circondano: come entrare nel passato dalla porta principale.
Museo del liquorificio Morelli: molto più di un semplice museo.

L’AZIENDA LIQUORI MORELLI IN NUMERI

111 ANNI DI PASSIONE, IMPEGNO E QUALITÀ

4 GENERAZIONI DI MORELLI

1000 BOTTIGLIE PRODOTTE AL GIORNO

300 MILA BOTTIGLIE PRODOTTE ALL’ANNO

COME CONTATTARE L’AZIENDA LIQUORI MORELLI

Sito internet: https://liquorimorelli.it/

E-mail: info@liquorimorelli.it

TESTO E FOTO A CURA DI: Giuseppe Piro – Ariaperta Online

Ariaperta Online è un laboratorio di editoria digitale che gestisce un network di blog fra i più grandi in Italia. In particolar modo è focalizzato a promuovere il territorio italiano, le startup nel settore Turismo e Food, l’imprenditoria innovativa e le buone pratiche di sviluppo sostenibile (ed etico!).