In una società sempre più fredda e omologata, nella città dell’amore ha aperto i battenti pochi mesi fa in Via Marconi 25A “Al Condominio”, un luogo in cui la creatività, lo spazio e il tempo conoscono dimensioni inedite e lontane dalla tecnologia.
Angelo Lella, co-ideatore del format. ci racconta che l’offerta ristorativa di Verona è molto ampia e di valore. Percio per proporre “Al Condominio” è stato necessario lavorare sul concept per presentare qualcosa di inedito e curioso per attrarre un cliente sempre più alla ricerca di novità e di experience appaganti, sia a livello enogastronomico che sociale. Da qui l’idea di proporre una nuova chiave di lettura della classica ristorazione veronese.
L’ impronta condominiale è data dalla varietà degli stili e dei concept che si ritrovano negli ambienti, un mix di personalità tra il classico, il retrò e l’industrial realizzati dalla designer emergente Margherita Marfo.
Ogni piatto proviene dalla tradizione italiana e mixa gusti e sapori da nord e sud con pietanze che prendono il nome da ironici stereotipi onnipresenti in ogni condominio.
Sfogliando il menù si nota infatti che ogni piatto prende il nome da una delle tante figure che si ritrovano nella buona tradizione di ogni palazzina che si rispetti. Si parte dagli antipasti “Quelli del Primo Piano”, “Il Giardiniere”, “La Matta”, passando dai primi piatti come “La Guardona”, “La Vecia”, “Lo Straniero” (piatto internazionale), per arrivare ai secondi con “I Morosetti”, “La Sportiva” (piatto bilanciato per chi vuole rimanere in forma) e l’immancabile “Spiona”, solo per citare alcune portate in menù.
“Il Manutentore”, “L’Amministratore” e “Il Giardiniere” sono gli chef in incognito che con un outfit a tema creano piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna Michele Zanichelli, cofondatore e executive chef del format, afferma che nella cucina condominiale il concept restaurant fonde tradizione, fantasia e gusto internazionale. Un mix di stili e personalità reinterpretando piatti iconici e dando spazio anche a mood internazionali. Ogni settimana, infatti, il piatto “Lo Straniero” è protagonista della scoperta di sapori e gusti etnici.
Altra grande novità arriva da “La Cassetta della Posta”. Ogni ospite, infatti, può scegliere a inizio serata se “liberarsi” del proprio smartphone per staccare dalla tecnologia e dedicarsi appieno alla persona amata, alla propria famiglia o a dialoghi con i propri commensali, senza la continua distrazione di notifiche o sms. Chi sceglie l’opzione “tech free” può riporre il proprio smartphone nella personale cassetta delle lettere, ricevendo in omaggio una bottiglia di benvenuto, come alternativa al telefono e ottima compagna per un momento conviviale da vivere con gli altri.
Sempre in ottica tech-free le recensioni saranno affidate a carta e penna e potranno essere imbucate nelle cassette della posta, lasciando così un personale ricordo della prima cena “Al Condominio”.
Al Condominio”’ è un ristorante contemporaneo, dal gusto internazionale che a Verona mancava. Un luogo dedicato a nuove emozioni, dove trascorrere piacevoli momenti tra amici, per festeggiare occasioni importanti, ma anche un ambiente che si presta a momenti romantici, di business ed eventi privati, in un’atmosfera unica, racconta Federico D’Erchia, imprenditore e ristoratore veronese e co-fondatore.
Un locale unico che offre la massima qualità delle materie prime, un ambiente curato nei minimi dettagli, ma allo stesso tempo semplice e familiare. Un luogo nuovo dove sentirsi a casa o se non a casa… “Al Condominio”.