Acronimo per turismo, arte e gastronomia, TÅG si propone come un viaggio culinario unico nel suo genere, dove ogni piatto diventa un’esperienza metaforica di esplorazione, pensato con un menù contemporaneo che viaggia ai ritmi di chi lo frequenta
L’inaugurazione al pubblico è prevista per venerdì 8 dicembre
La Svezia nord-europea come riferimento culturale, il Giappone e l’Oriente come modello gastronomico e il capoluogo toscano come approdo finale. A Firenze – a pochi passi da piazza Santa Maria Novella – da queste coordinate geografiche nasce una nuova e affascinante destinazione culinaria. Si tratta di TÅG: il primo bistrot che fa il suo debutto all’interno del suggestivo Museo HZERO. Acronimo per turismo, arte e gastronomia, TÅG si propone come un viaggio unico nel suo genere, un’esperienza metaforica di esplorazione del gusto. L’inaugurazione al pubblico è prevista per venerdì 8 dicembre in piazza degli Ottaviani, 1.
Un ponte tra gastronomia e cultura museale
Ispirandosi ai modelli dei musei d’arte svedesi, dove da sempre sono presenti cafè , ristoranti e bistrot di alto livello, l’unione tra TÅG e il Museo HZERO non è casuale. L’obiettivo è creare un format replicabile che connetta le conoscenze e l’esperienza gastronomica a quella artistico-museale, adattando il menù al contesto in cui si trova. In questo modo, TÅG, di cui Firenze sarà la prima tappa di questa avventura, diventa non solo un luogo per soddisfare il palato, ma anche un punto di incontro tra la cultura culinaria e artistica.
Il concetto di TÅG trae ispirazione dall’immaginario degli itinerari in treno, come ricorda il design curato dell’ architetto Luigi Fragola. Così come il treno attraversa paesaggi distanti tra loro, il menù di TÅG viaggia attraverso culture e cibi diversi, intrecciando sapori e tecniche di cucina ispirate al vapore in cui la proposta culinaria diventa un percorso unico, un’opportunità di esplorare nuove mete gastronomiche.
L’idea alla base di TÅG nasce dall’incontro tra Fanny Isaksson, svedese già proprietaria della catena Shake Cafè, basata su un format sostenibile e salutare con una proposta aperta alle diversità alimentari, insieme a Federico Masilla, amministratore delegato de Il Vizio, brand specializzato in ristorazione in hotel di lusso pluripremiati nella cucina fusion e sushi (3 mappamondi nella guida Gambero Rosso). Per questo TÅG si rivolge a un pubblico giovane e dinamico, distinguendosi per la proposta di menù versatile, adattabile a diverse esigenze alimentari e riflettendo l’approccio inclusivo e moderno del marchio. Il concetto di “fusion” in TÅG non è solo una miscela di ingredienti, ma un abbraccio creativo e innovativo che dà vita a nuove esperienze culinarie e sensazioni per il palato.
Come racconta Virginia Capozzi, AD di TÅG – “Una curiosità che accomuna il viaggio di TÅG è il vapore. Quello che permetteva ai treni di muoversi, quello usato per la cucina di moltissimi piatti orientali e infine il vapore usato nella caffetteria. Abbiamo voluto creare uno spazio pensato per prendersi una pausa, ma anche un luogo dove i sapori si fondono, le storie culinarie si mescolano e ogni visita diventa un viaggio indimenticabile. Benvenuti a bordo di TÅG, dove il cibo è il treno che vi porterà in un’avventura gastronomica senza precedenti”.
Il menù TÅG
Un menù contemporaneo che viaggia ai ritmi di chi lo frequenta. Facilmente personalizzabile in base ai gusti e le esigenze del cliente, il menù di TÅG è componibile in base al mood e al momento della giornata, con deliziosi vagoni di sushi & rolls, bao buns cotti al vapore; una selezione di sandwich veloci come il bahn mì, la cui storia è un intreccio attraverso la baguette francese e la tradizione vietnamita. E poi ancora i Giapas, l’incontro tra le tapas e il Giappone in cui troviamo gli Okonomiyaki, pancakes salati giapponesi con pancetta, cavolo viola & katsuobushi. Sempre presente, una proposta di brunch internazionale per soddisfare famiglie, turisti e visitatori del museo. La proposta beverage spazia dalla colazione con il matcha bar e classica caffetteria italiana in partnership con La Tosteria – torrefazione locale nata a Firenze nel 1902 – fino all’aperitivo, che include anche proposte zero proof analcoliche come il China Almond con limone, orzata e un tocco di ginger ale. A impreziosire l’offerta, una lista vini che include un’ importante collaborazione con la cantina Principe Corsini, storica realtà vitivinicola del Chianti Classico della famiglia Corsini che produce vino e olio EVO dal 1363, sponsor dell’evento dell’ 8 dicembre. Per concludere il pasto, una proposta di pasticceria raw studiata ad hoc per TÅG dal visionario pasticcere Vito Cortese.