Impiegare disoccupati e cassaintegrati preservando il Paese da nuova ondata virus
Incentivare l’utilizzo di manodopera italiana in vista dell’imminente vendemmia per far fronte agli eventuali problemi di carenza di lavoratori, alla luce delle ultime notizie che giungono da oltre frontiera, in particolare da Romania e Bulgaria, riguardo a un aumento significativo di casi positivi al Covid-19. Così Cia-Agricoltori Italiani per la quale ora si dovrebbe parlare di Made in Italy non solo riguardo ai prodotti agricoli, ma anche alla manodopera impiegata nei campi.
Oggi il sistema produttivo italiano è in evidente difficoltà (8 milioni di cassaintegrati e 1,5 milioni di disoccupati) e bisogna cercare delle soluzioni all’interno del nostro paese per cercare di rilanciare l’economia nazionale.
Cia propone l’impiego nel settore agricolo di tutti quei lavoratori italiani che attualmente sono senza lavoro, per cercare di tutelarli da un punto di vista reddituale e sociale ma cosa più importante per preservare l’intero paese da una seconda ondata di contagio.
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